Usare le tecniche di SEO on page è fondamentale per poter migliorare il posizionamento di un sito internet, ma non è sempre sufficiente, anzi. Spesso e volentieri infatti la SEO sulla pagina è un lavoro indispensabile ma per poter scalare la sERP di Google è necessario fare qualche passo in più, come per esempio sfruttare delle altre strategie per poter migliorare il posizionamento del sito anche grazie al link building.

Il link building è una tecnica di SEO off site che consiste nel far ospitare un link al proprio sito su un sito di un altro soggetto, inserito in un articolo. Lo scopo è duplice: da un lato, farsi conoscere anche alla cerchia di lettori del sito che ospita il link; dall’altro farsi conoscere anche da Google, che ovviamente comincerà a reputarvi come un sito autorevole. La logica dietro il link building, infatti, consisterebbe nel fatto che un sito viene citato come fonte quando è attendibile ed autorevole.

Se Google nota che un sito viene citato, questo dovrebbe essere un segnale di garanzia e di conseguenza il motore di ricerca tende a valorizzarlo. Ma questo significa forse che è sufficiente assicurarsi qualche decina di link esterni per poter scalare i motori di ricerca? Ovviamente no. Ecco qualche spunto su come fare link building al meglio evitando degli errori che potrebbero penalizzare il vostro lavoro ed anche la posizione su Google che avete faticosamente conquistato.

Come fare la link building: qualche consiglio

Per fare al meglio la link building si possono usare tante strategie diverse, ma una delle più usate in assoluto è quella del guest post. Il guest post è la tecnica dell’articolo con all’interno un link che rimanda al vostro sito e che vi consente di sfruttare così la popolarità del sito ospitante a vostro favore. Cattiva strategia per fare link building, invece, consiste nel pagare per farsi ospitare un articolo su un altro sito.

In questo caso si parla più precisamente di link earning, e il pagamento è vietato da Google (che però difficilmente conoscerà mai la differenza fra un link acquistato ed uno invece spontaneo). Se possibile la link building dovrebbe basarsi sulla reale spontaneità ed autorevolezza del sito che viene citato, in modo che Google possa davvero premiarvi. Se invece il motore di ricerca dovesse accorgersi che avete pagato per acquistare dei link al vostro sito, potreste anche essere penalizzati, perdendo preziose posizioni nella SERP di Google.

Fare link building; gli errori da non fare per non essere puniti da Google

Per fare bene link building bisogna avere molta pazienza e tranquillità, non pensare che questa strategia darà frutto in pochi giorni, e soprattutto saper selezionare i siti con i quali collaborare evitando meri ‘scambi’ di link ed evitando offerte di acquisto/vendita di link building.

Scegliere con cura il sito che ospiterà il vostro link è davvero fondamentale, in quanto ciò consente di evitare che rimandi al vostro sito siano collocati su portali spam, di scarsa qualità e via dicendo. Fino a qualche anno fa infatti bastava garantirsi un certo numero di link per poter scalare la SERP.

Oggi Google usa algoritmi che guardano molto di più alla qualità del servizio fatto all’utente e quindi boccerebbero velocemente ogni tipo di link che venga ospitato su siti spam, di scarsa qualità, o non coerenti rispetto alla tematica trattata dal vostro sito. Volete fare link building e avere successo? Scegliete al meglio il sito dove ospitare il link, evitate di farlo sembrare artificiale, e cercate di mantenere sempre la massima coerenza fra il tema trattato nell’articolo e quello del vostro sito.