In questo articolo spiegherò, perché le parole chiave “long tail” portano a conversioni migliori e a una frequenza di rimbalzo più bassa. In prospettiva generale, una parola chiave non è altro che una parola, che ha un significato. Ma parliamo dal punto di vista del proprietario di un sito web.
Cosa significa “parola chiave”?
Per noi che lavoriamo con la SEO è solo una parola o frase, che dobbiamo o vogliamo classificare al primo posto su Google. Sì, tutti vogliono essere al primo posto, ecco perché non tutti possiamo arrivarci. È abbastanza logico, vero? È qui che entra in gioco la SEO, ovvero l’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Vediamo ora una prospettiva diversa per le parole chiavi. Una parola chiave non deve essere per forza una singola parola. Ad esempio, quando un utente cerca “temi WordPress”, potrebbe trovare sul motore di ricerca vari risultati su questa parola chiave come per esempio:
- Che cos’è un tema WordPress?
- Da dove puoi scaricare un tema WordPress?
- Come puoi installarlo o caricarlo sul tuo sito web?
- Come progettare temi WordPress?
Quindi ci sono più cose contenute in questa ampia parola chiave “temi WordPress” e più breve sarà la parola chiave maggiore sarà l’intervallo dei temi che ne usciranno fuori. In altre parole, le parole chiave più brevi vengono cercate 10 o 100 mila volte al mese in Google.
Passiamo al prossimo esempio:
-Temi WordPress per blog
Questa è una parola chiave abbastanza lunga, ma troppo specifica o stretta in termini di significato visto che dice a un motore di ricerca che l’utente ha bisogno di “temi WordPress per blog” e non per un altro tipo di sito.
Ora vediamo anche una parola chiave lunga “long tail” molto specifica:
-Temi gratuiti per Blog WordPress.
Questo è troppo specifica e molto stretta in termini di targeting per il pubblico. Quindi cerchiamo di capire il concetto: quando cerchi “temi WordPress”, otterrai molti risultati non correlati diversamente da quando cerchi “temi gratuiti per Blog WordPress”.
Ora dovresti chiederti se puntare per una parola chiave corta “short tail” oppure una long tail per il tuo sito web. La maggior parte degli esperti SEO consiglia di utilizzare solo parole chiavi long tail che possono essere facilmente monitorate grazie a software come Serpreme.
Assumiamo questo scenario, dove un utente, ha bisogno di temi WordPress già pronti per il suo blog, e cerca “temi WordPress” su Google.
Trova invece al primo posto un sito che e offre come argomento “come progettare temi WordPress”, quindi l’utente entrerà sul sito Web ma uscirà rapidamente e proverà a modificare la sua parola chiave di ricerca con una parola chiave long tail più specifica perché ha bisogno di temi WordPress responsive per il blog da scaricare e utilizzare.
Questa è la ragione, per cui dovresti scegliere come target una parola chiave molto specifica sul tuo sito Web per ottenere il traffico organico che converte realmente.